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domenica 6 giugno 2010

" Educare con l'arte" di Herbert Read - 1943

Appunti tratti da “Educare con l’arte” di Herbert Read 1943.


Il maestro insegna senza imporre.

L’imparare è spesso conoscere senza darsi la pena di sentire e di fare.

L’arte è spirito che plasma la materia.

L’arte è stata una forza nella vita delle nazioni.

L’arte è modo di vita.

Nell’arte figurativa la sensibilità spirituale è in diretto contatto con la materia. Tutte le altre sono espressamente immateriali.

Non il professore, ma l’artista è il vero maestro di scuola. (Caldwell Cook).

La riduzione della pienezza organica dell’esistenza a un sistema di modi di agire alternativamente determinati dal piacere o dal dolore è la fonte delle malattie neurotiche.
Esempio: “ciò che è buono per me è ciò che la società approva, ed è cattivo ciò che la società disapprova”.

L’artista scopre nel mondo che lo circonda (che è la sua materia prima) relazioni, ordine, armonia, proprio come un musicista trova queste cose nel mondo dei suoni. Ciò non può essere fatto da una mente conscia, che faccia schemi e piani. L’arte non è uno sforzo di volontà ma un dono di grazia, almeno nel bambino, che è la cosa più semplice e naturale del mondo. L’arte può scaturire dovunque v’è gente sincera, libera… E’ perciò che la felicità o meno del bambino di fronte al maestro è di estrema importanza, e la scuola è o dovrebbe essere il luogo ideale per l’arte infantile. Non è eccessivo affermare che, se i rapporti tra maestro e bambino non raggiungono l’affetto, l’arte è impossibile. Come può, questo affetto, tradursi in azione? Il lavoro come noi l’intendiamo non è ciò che generalmente si chiama “libera espressione”, e che può essere soltanto inconsapevole imitazione, ma un’attività disciplinata nella quale le doti immaginative del maestro hanno una parte importante. Ogni maestro trova la sua soluzione al problema e quanti, visitano le scuole saranno colpiti dalla varietà ed elasticità dei metodi moderni. Una cosa essenziale è ormai certa. Il buon maestro prenderà sempre sul serio i bambini e i loro disegni. Forse questa è la cosa più importante, poiché induce i bambini a fare del loro meglio. Specialmente quando si avvicinano all’auto-coscienza, essi hanno bisogno dell’autorità di uno che li persuada del valore del loro lavoro e impedisca loro di accettare i modelli di seconda mano, che li circondano da ogni parte. Queste parole sono state scritte pensando ai maestri di disegno, ma valgono anche per le altre specie dell’educazione: musica e danza, teatro e mestiere. La crescente fiducia, l’eliminazione del timore, la forza avvincente dell’affetto e della tenerezza; questi sono gli elementi coi quali il maestro deve lavorare.

L’arte del bambino declina, dopo l’età di undici (11) anni perché è attaccata da ogni direzione,e non soltanto eliminata dal curriculum di studi, ma dalla mente per mezzo delle attività logiche, che si chiamano aritmetica e geometria, fisica e chimica, storia e geografia e perfino, dato il modo col quale si insegna, la letteratura. Il prezzo che paghiamo per questa distorsione della mente dell’adolescente è sempre più caro; una civiltà di soggetti odiosi e di esseri umani mal formati, di menti malate e di infelici vite domestiche, di società divise; un mondo preso da follia distruttiva. Noi alimentiamo questi processi di dissoluzione con la nostra conoscenza e la nostra scienza, con le nostre invenzioni e scoperte. Il nostro sistema educativo cerca di rallentare il passo della distruzione; ma le attività creative che potrebbero sanare la mente e render bello il mondo che ci circonda, e l’uomo unito con la natura e le nazioni con le nazioni, queste noi disprezziamo come vane, irrilevanti ed inutili.

Platone dice che: un’educazione estetica è la sola che dia grazia al corpo e nobiltà allo spirito, e che dobbiamo porre l’arte a base dell’educazione perché essa opera nell’infanzia, durante il sonno della ragione; e quando sopravverrà la ragione, l’arte le avrà preparato la strada, e rimarrà per lo spirito come un’amica le cui fattezze siano state per molto tempo familiari.

S.F.S.


English version.

Clipboard drawn from" to Educate with the art" of Herbert Read 1943.


The teacher teaches without imposing.

The to learn is to often know without giving him the punishment to feel and to do.

The art is spirit that moulds the subject.

The art has been a strength in the life of the nations.

The art is way of life.

In the figurative art spiritual sensibility is in direct contact with the subject. All the other are expressly immaterial.

Not the teacher, but the artist is the true teacher of school. (Caldwell Cook).

The reduction of the organic fullness of the existence to a system of ways of act alternatively determined from the pleasure or from the pain it is the source of the neurotic illnesses.
Example": what is good for me it is what the society it approves, and it is bad what the society it disapproves."

The artist discovers in the world that surrounds him/it (what its first subject is) relationships, order, harmony, just as a musician it finds these things in the world of the sounds. This cannot be served as an aware mind, that face schemes and plain. The art no it is an effort of wish but a gift of grace, at least in his child, that is the simplest and natural thing of the world. The art can spring wherever there is sincere people, free. And' therefore that the happiness or less than his child in front of the teacher is of extreme importance, and the school is or she should be the ideal place for the childish art. It is not excessive to affirm that, if the relationships between teacher and child don't reach the affection, the art is impossible. How is it able, this affection, to translate him in action? The job as we intend him to us it generally is not what it calls" free expression", and that you can be only unaware imitation, but an activity disciplined in which the imaginative dowries of the teacher have an important part. Every teacher finds his solution to the problem and how much, they visit the schools they will be stricken from the variety and elasticity of the modern methods. An essential thing is by now certain. The good teacher will take seriously always his children and their sketches. Perhaps this is the thing most important, since it induces his/her children to do better than theirs. Especially when they draw near to the auto-conscience, they has need of the authority of one that persuades them some value of their job and prevents them to accept the second-hand models, that surround them from every part. These words are been written thinking about the teachers of sketch, but they are also worth for the other kinds of the education: music and dance, theater and work. The increasing trust, the elimination of the fear, the charming strength of the affection and the tenderness; these are the elements with which the teacher has to work.

The art of their child declines, after the age of eleven (11) years because it is only not attached from every direction and eliminated by the curriculum of studies, but from the mind through the logical activities, that call arithmetic and geometry, physics and chemistry, history and geography and even gives the way, with which is taught, the literature. The price that we pay for this distorsion of the mind of the teen-ager is dear more and more; a civilization of hateful subjects and human beings ache formed, of sick chins and of unhappy domestic lives, of separated society; a world taken by destructive folly. We feed these processes of dissolution with our knowledge and our science, with our inventions and discoveries. Our educational system tries to slow down the footstep of the destruction; but the creative activities that could cure the mind and beautiful render the world that surrounds us, and the united man with the nature and the nations with the nations, these we despise as vain, irrelevant and useless.

Plato says that: an aesthetical education is the alone one that gives grace to the body and nobility to the spirit, and that we have to set the base art of the education because it operates in the infancy, during the sleep of the reason; and when the reason will arrive unexpectedly, the art will have prepared her the road, and he will remain for the spirit as a friend whose features have been for a lot of time family.

S.F.S.

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